Alle elezioni SKF negli stabilimenti pinerolesi, con circa 2.500 addetti, la FIM raddoppia le RSU passando da 4 a 8 RSU con un risultato straordinario nel “cuore produttivo” dell’azienda. Lo stabilimento di Airasca prende una RSU nel collegio Operai e raddoppia i voti, da 34 a 85 a differenza della Fiom che invece scende da 2 a 1 RSU, in pratica da 134 a 82 voti. I risultati non finiscono qui, anzi, siamo orgogliosi di comunicare che dopo 10 anni la FIM conquista anche una RSU tra gli Operai dello stabilimento Avio & Precisi di Villar Perosa, e 1 RSU nello stabilimento di Pianezza, anche qui a scapito della Fiom che perde un seggio.
In pratica possiamo dire che la FIM diventa la prima ORGANIZZAZIONE SINDACALE CONFEDERALE scavalcando la Fiom, dopo il Fali che su 33 RSU complessive non ha più la maggioranza assoluta.
Il risultato raggiunto è il frutto di scelte fatte dalla FIM sin dal 2013 con gli accordi su BOI (redditività) e CIMB (produttività e qualità) che dal punto di vista salariale sostituiscono e integrano l’aumento del Contratto Nazionale in paga base. Questi accordi furono lungamente osteggiati da Fiom e Uilm, che li firmarono solo nel 2016. I lavoratori hanno capito che un Sindacato quando è coerente e coraggioso nelle scelte va premiato, essere imprecisi e contraddittori non porta risultati.
dal Comunicato Stampa del 23/4/2018 del Segretario Generale FIM Cisl Torino e Canavese – Claudio Chiarle
