Il candidato alla Segreteria della CGIL sostenuto dalla parte della Cgil NOTAV dichiara di essere contrario a bloccare i cantieri, compreso quello della TAV, e vuole un piano di manutenzione delle infrastrutture per i prossimi quindici anni, che significa realizzare le grandi opere, TAV compresa e non dismetterle.
Capiamo che pur di diventare Segretario della Cgil abbia già firmato il CCNL, come Segretario della Fiom (alcune RSU Fiom non l’hanno ancora capito) ma almeno la parola COERENZA è compresa nel vocabolario di chi vuol rappresentare questa organizzazione?
