A dieci giorni dall’attuazione del Decreto sul Green pass per poter accedere ai luoghi di lavoro, la situazione mostra ancora molte criticità e qualche soluzione contrattata in azienda.

Come FIM CISL pochi giorni fa abbiamo dato indicazioni a tutti i nostri RLS di convocare i Comitati Covid al fine di discutere con le Aziende sul tema tamponi e relativi costi nell’imminente avvicinamento alla data del 15 ottobre.

Ovviamente ribadiamo l’importanza del vaccino e la campagna vaccinale in corso, ma i dati che si rilevano nel paese ad oggi, mostrano ancora alcune difficoltà nell’efficacia del Green Pass applicato ai lavoratori. I dati recenti forniscono un’impennata dei tamponi antigenici (in un mese + 57.7% dati Gimbe) con relativa soddisfazione economica di alcuni settori.

Continuiamo a pensare che usare il mondo del lavoro per convincere le persone a vaccinarsi sia una forzatura che va evitata.

In questi giorni alcune importanti aziende metalmeccaniche, nel confronto con FIM FIOM UILM hanno dato la loro disponibilità a sostenere il costo dei tamponi per il loro dipendenti attivando specifiche convenzioni con costi estremamente contenuti e inferiori al prezzo calmierato indicato dal Governo.

LE NOSTRE AZIONI

Pertanto continuiamo a sostenere la richiesta di attivare specifici incontri al fine di concordare almeno nel periodo emergenziale dal 15 ottobre al 31 dicembre, laddove vi sia la necessità di gestire dipendenti non in possesso del certificato. Occorre evitare di isolare e dividere i colleghi nella stessa azienda. Siamo ben consapevoli che vi siano diverse sensibilità su questo tema, ma abbiamo il dovere come Sindacato di affrontare il problema mediante la contrattazione aziendale e senza far finta che il problema non esista!

QR CODE GREEN PASS

Invitiamo nuovamente tutti i nostri RLS ad avanzare richieste alla controparte datoriale per utilizzare questi dieci giorni auspicando una gestione di buon senso reciproca che eviti tensioni e isolamento tra lavoratori.

Come FIM-CISL sosteniamo e lavoriamo affinché vi sia un mondo del lavoro il più coeso possibile, senza fratture e con la convizione che solo mediante l’inclusione di TUTTI si possa uscire in fretta dalla Pandemia.

Green Pass: a che punto siamo?

La FIM nasce  ufficialmente nell'ottobre del 1951, ma in realtà è già in vita dal 30 marzo 1950, quando a Milano due sindacati metalmeccanici democratici stipulano un accordo di unificazione sotto la sigla Fim e decidono di aderire alla confederazione Cisl, impegnandosi ad affermare un modello di sindacato democratico, riformista, autonomo, laico e solidaristico.

La FIM-CISL Torino e Canavese offre assistenza e informazioni per la tutela dei diritti e l’accesso a prestazioni sociali.
La FIM-CISL mette a disposizione dei suoi iscritti agevolazioni e opportunità di risparmio.

Torino sede fim-cisl

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